lunedì 14 luglio 2008

Iran, eseguite sei condanne a morte in pubblico, dice radio

TEHRAN (Reuters) - Sei condanne a morte sono state eseguite in pubblico a Sabzevar, nell'Iran nord-orientale, secondo quanto ha riportato oggi la radio di stato. Si tratta del secondo episodio del genere in meno di una settimana nella repubblica islamica.

L'ayatollah Mahmoud Hashemi-Shahroudi, a capo del sistema giudiziario, a gennaio aveva ordinato la sospensione delle esecuzioni pubbliche, a meno che non fossero autorizzate da lui personalmente per "necessità sociali".
La radio ha descritto i condannati come "cattive" persone, ma non ha spiegato di quali crimini siano colpevoli né quando le condanne siano state eseguite.
Normalmente in Iran le esecuzioni vengono eseguite in carcere per impiccagione.
In virtù della legge della legge coranica, la Sharia, in vigore dalla rivoluzione islamica del 1979, omicidio, stupro, adulterio, rapina a mano armata e traffico di droga sono tutti reati punibili con la pena di morte.
Sabato un giornale iraniano aveva scritto dell'impiccagione pubblica di quattro assassini nella provincia meridionale di Bushehr.

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