giovedì 10 luglio 2008

Arriva l'iPhone, bello ma caro e non rivoluzionario

NEW YORK - Il nuovo iPhone 3G arriva in Italia (e nel mondo) venerdi' 11 luglio, ma almeno tre fortunati esperti Usa hanno avuto la possibilita' di provarlo per due settimane. Ne sono rimasti soddisfatti, anche se nessuno parla di rivoluzione. Due di loro si chiedono addirittura se vale la pena di passare alla seconda generazione di iPhone, piu' costosa della prima visto il rincaro degli abbonamenti, e tutto sommato non cosi' differente. Il miglioramento piu' significativo, secondo gli esperti, e la qualita' dell'audio, mentre il sistema 3G suscita qualche perplessita', dovuta soprattutto a problemi di rete negli Usa, dove il sistema e' forse troppo recente. C'e' anche qualche problema legato alle batterie. David Pogue del New York Times parla di ''novita' relative''. L'iPhone 2 e' decisamente piu' veloce (se si trova la rete giusta della At&t) del fratello maggiore, ma pur costando circa la meta' e' di fatto piu' caro, perche' gli abbonamenti sono piu' costosi e hanno una durata di un minimo di due anni. Il nuovo telefonino, per il Nyt, e' molto bello e funziona bene, ma continuano a mancare alcune cose: come il registratore, una telecamera e la possibilita' di inviare Mms ad altri cellulari. Non convince la batteria, che solo la Apple puo' cambiare (mediamente dopo due anni) al costo di 86 dollari.
E' eccezionale, secondo Pogue, l'iPhone App Store, cioe' il catalogo online di nuovi programmi, molti dei quali sono gratis. Tra questi spicca iCall, che permettera' di telefonare a costo zero quando si e' in prossimita' di un router Wi-Fi senza fili. Walter Mossberg del Wall Street Journal e' piu' entusiasta di Pogue, essendo stato sedotto dalla velocita' della rete 3G, ma rimane perplesso sui ''costi nascosti'' dell'iPhone. L'iPhone, per Mossberg, ''sostanzialmente mantiene le sue promesse'', ed e' molto piu' veloce sia per navigare su web sia per gestire la posta elettronica. Ma nelle sue conclusioni, il 'guru' informatico del Wsj lo consiglia solo ''se potete accettare i costi piu' elevati di servizio e la durata di vita inferiore della batteria''. E non e' detto che valga la pena se gia' si possiede l'iPhone di prima generazione, di cui bastera' aggiornare il software per usufruire della maggior parte dei nuovi servizi. Pochi dubbi, infine per Edward Baig di Usa Today: ''E' quasi perfetto.. E' valso la pena aspettare... E' meno caro, piu' veloce e piu' facile da utilizzare'' del predecessore.(ANSA)

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